Avrebbe perseguitato per mesi la sua ex fidanzata con continui messaggi e telefonate, anche in forma anonima, perché non voleva rassegnarsi alla fine della loro relazione. Non solo. Avrebbe controllato la posizione della presunta vittima attraverso la geo localizzazione del telefono per vietarle di vedere o avere eventuali relazioni con altri uomini. Per questo a San Pietro in Lama, in provincia di Lecce, è stato disposto un divieto di avvicinamento alla persona offesa e braccialetto elettronico nei confronti di un uomo di 30 anni, originario di Brindisi. Fondamentale è stata la denuncia da parte della donna. In pochi giorni i militari, coordinati dalla Procura di Lecce, hanno ricostruito i fatti. Il provvedimento prevede che l’uomo non si avvicini alla persona offesa a una distanza inferiore ai 500 metri, come prevede la novità legislativa introdotta per contrastare la violenza sulle donne e la violenza domestica. La nuova normativa ha previsto inoltre la dotazione del telefono di emergenza per la presunta vittima, collegato con la centrale operativa della polizia.
Anna Piscopo