Avevano appena pescato 5mila ricci di mare a Santa Marinella, comune limitrofo a Civitavecchia, quando sono stati scoperti durante un controllo e sanzionati dai carabinieri del posto. Tre persone, tutte originarie di Trani, nella provincia Barletta Andria Trani, nascondevano nel bagagliaio di una monovolume con vetri oscurati, in due ceste distinte, alcune migliaia di echinodermi, comunemente chiamati anche ricci di mare, appena pescati, oltre a tutta l’attrezzatura necessaria per la pesca tra bombole di ossigeno, reti e mute da sub. I giovani hanno provato a giustificarne il possesso, ma nessuna fra le ragioni addotte è valsa a spiegare come mai, invece dei cinquanta ricci di mare pro capite la cui pesca è effettivamente consentita, ne avessero con loro circa il centuplo.
Per i tre giovani, tutti già noti alle forze dell’ordine per altre vicende giudiziarie, è allora immediatamente scattato il sequestro del pescato, delle attrezzature rinvenute e della loro autovettura, oltre ad una cospicua sanzione amministrativa pecuniaria di 6.000 euro per ciascuno. I ricci di mare sono invece stati immediatamente restituiti al mare, in una località idonea, sempre nel Comune di Santa Marinella.
Stefania Losito