Il consiglio didattico: “Scelta che va contro i valori antifascisti”
Il consiglio didattico dei corsi di laurea di Area Politologica dell’Università del Salento ha espresso stupore e rammarico per la decisione del Consiglio Comunale di Lecce di intitolare una piazzetta a Sergio Ramelli, studente neofascista 19enne ucciso nel 1975 da un gruppo di estrema sinistra.
“La scelta – dicono – non potrà far altro che acuire il senso di distanza tra le parti se non, probabilmente, riaprire sanguinose ferite a malapena rimarginate.”
“A pochi giorni dalle celebrazioni per il 75 anniversario della nascita della Repubblica italiana ispirata a valori democratici, antifascistie antirazzisti – si legge nella nota del Consiglio Didattico d’area – riteniamo la scelta del Consiglio Comunale di Lecce assolutamente inopportuna.
La presa di posizione dei politologi salentini segue la protesta di diverse realtà – tra le quali Arci, Anpi e Cgil – contro la decisione quasi unanime del Consiglio comunale a fine maggio di intitolare una piazzetta a “Sergio Ramelli e a tutte le vittime dell’odio politico”.
Michela Lopez