Nascondevano le dosi nei pacchetti di sigarette e nei tappi di serbatoio
Spacciavano droga in bar, ristoranti, nel porto turistico di Polignano a Mare, nelle stazioni di servizio e persino in alcuni uffici pubblici. Nove persone sono state arrestate dai carabinieri della Compagnia di Monopoli e sono in esecuzione altrettante misure cautelari emesse dal gip di Bari. In carcere sono finiti: Ambrogio Luisi, Vincenzo Digennaro e Giovanni Lanzillotta; ai domiciliari: Melania Ronghi, Francesco Discipio, Cesare Giliberti, Gaetano Dalessandro, Cosimo Simone, Antonio Centrone.
L’indagine è partita dall’arresto di un esponente della criminalità organizzata locale, sorpreso tre anni fa mentre trasportava 107 grammi di cocaina e ha documentato circa 100 episodi di spaccio, alcuni dei quali a domicilio. Vari erano gli accorgimenti adottati dagli arrestati per eludere i controlli, fra i quali quello di nascondere le dosi nei pacchetti di sigarette o nei tappi serbatoio delle autovetture. Uno degli indagati, non potendo presenziare allo spaccio in quanto agli arresti domiciliari, aveva dotato il bar della moglie di telecamere di sorveglianza che, collegate alla sua abitazione, gli consentivano di monitorare l’illecita attivita’ da remoto. Nel corso delle attività i carabinieri hanno sequestrato 10 grammi di cocaina, 82 grammi di hashish e tratto in arresto un 47enne trovato in possesso una mitraglietta Skorpion cl. 7,65 e di 22 cartucce vario calibro.
Michela Lopez