Dal Comune attestato di gratitudine per i due agenti
Sono quattro i capi d’accusa contestati a Leo Varallo, di 42 anni, l’ex vigilante e buttafuori che ieri mattina a Taranto ha sparato contro una volante della Polizia, ferendo due agenti: duplice tentativo di omicidio, tentata rapina, porto illegale di arma da fuoco e resistenza a pubblico ufficiale.
Secondo una prima ricostruzione l’uomo, prima dell’agguato, avrebbe tentato di rubare una Porsche Cayenne da una concessionaria di auto della zona. L’addetto alle vendite è riuscito a far uscire dall’auto Varallo, che stava cercando di prendere la pistola dalla tasca e ad allontanarsi. Una volta allertata la Polizia sono giunte sul posto diverse pattuglie: tra queste quella dei due agenti feriti.
Dopo l’agguato Varallo è stato bloccato e arrestato. L’ex guardia giurata ha utilizzato una pistola calibro 9, sparando una decina di colpi. Dopo l’arresto è stato sottoposto al test antidroga e, a quanto si è appreso, è risultato positivo.
Nelle prossime ore è atteso l’interrogatorio di convalida da parte del gip del tribunale di Taranto.
Uno degli agenti feriti, colpito di striscio a una mano, è stato dimesso dall’ospedale. L’altro, raggiunto a un braccio e a un fianco, è tenuto ancora in osservazione ma le sue condizioni generali sono buone. Con un selfie dal lettino del “Santissima Annunziata” i due poliziotti hanno voluto rassicurare quanti avevano espresso preoccupazione per il loro stato di salute dopo aver visto la terribile scena ripresa da una telecamera di videosorveglianza della zona e dai telefonini dei passanti e poi postata sui social network.
Intanto il commissario prefettizio del Comune di Taranto, Vincenzo Cardellicchio, ha disposto su “conforme avviso del Prefetto Demetrio Martino”, che ai due agenti feriti venga tributato un “attestato di Gratitudine a nome loro ed idealmente esteso a tutti i colleghi di tutte le Forze di Polizia, anche della Polizia Locale impegnati sul territorio
comunale”. L’attestato verrà consegnato loro personalmente appena potranno riprendere il servizio.
Michela Lopez