Progettavano un attentato con l’esplosivo nella sinagoga di Hagen, in Germania, nel Land del Nordreno Vestfalia. È l’accusa che ha portato al fermo di quattro persone, tra cui un giovane siriano di 17 anni.
La notizia, trapelata da fonti del ministero dell’Interno tedesco, è stata resa nota dalla polizia di Hannover. Gli inquirenti hanno parlato di perquisizioni effettuate in base a indizi su una possibile situazione di pericolo. Nella serata di ieri è stata disdetta la preghiera ebraica dello Yom Kippur e le forze dell’ordine si sono mobilitate intorno alla sinagoga in un’operazione durata fino a tarda notte.
“C’è stato il rischio di un attentato alla sinagoga di Hagen”, ha confermato il ministro dell’Interno del Nordreno Vestfalia, Herbert Reul, durante la festa del giuramento dei giovani agenti di polizia a Colonia.
Vincenzo Murgolo