Biden: minacce spericolate e irresponsabili. La Nato invita i Paesi membri ad aumentare la produzione di armi
Nel suo discorso in cui ha utilizzato toni durissimi, Putin ha annunciato la parziale mobilitazione nazionale con la chiamata di 300 mila militari riservisti “in difesa del Paese” e ha avvalorato la proposta di referendum per l’annessione alla Russia delle quattro aree occupate dall’esercito russo in Donbass e nell’Ucraina meridionale. “L’operazione militare speciale in Ucraina è stata inevitabile – ha detto il presidente russo – L’obiettivo di Mosca in Ucraina rimane la liberazione di tutto il Donbass”.
Putin ha toccato anche il tema dell’uso delle armi atomiche, accusando l’Occidente di usare l’argomento per tenere la Russia sotto ricatto. “Nella sua aggressiva politica anti-russa l’Occidente ha superato ogni limite- ha detto – Sono loro a ricattarci sull’uso delle armi atomiche. L’obiettivo dell’Occidente è indebolire, dividere e distruggere la Russia. Io all’Occidente dico: abbiamo tantissime armi con cui rispondere. E useremo ogni risorsa per difendere il nostro popolo. Non sto bluffando”, ha aggiunto.
Subito dopo il discorso è scattata la fuga da Mosca. Aeroporti presi d’assalto dagli arruolabili e dalle loro famiglie. In poche ore sono terminati i posti a bordo dei voli in partenza dalla Russia, nonostante i prezzi saliti alle stelle, toccando anche cifra 10 mila euro. Le destinazioni più scelte per la fuga sono Istanbul, Baku e Yerevan.
Chi è rimasto, invece, sta provando a ribellarsi. Proteste sono in corso, infatti, non solo nella capitale, ma in una decina di città russe. Oltre 700 le persone già arrestate dalla polizia.
“L’annuncio di Vladimir Putin segna una nuova escalation nell’aggressione all’Ucraina. Si tratta di un passo pessimo, sbagliato” ha commentato il vicecancelliere tedesco verde Robert Habeck. “Ci consulteremo per vedere come reagire sul piano politico”, ha spiegato. È chiaro che l’Ucraina dovrà continuare ad avere pieno sostegno”.
La Cina ha sollecitato il dialogo. Per Usa e Ue il discorso di Putin è segno di crisi.
“Vladimir Putin ha fatto minacce nucleari spericolate e irresponsabili” ha detto il presidente statunitense Joe Biden intervenendo all’assemblea generale dell’Onu. “La Russia ha vergognosamente violato i principi base della carta dell’Onu invadendo l’Ucraina. Non vogliamo conflitti, non vogliamo una nuova guerra fredda” ha aggiunto.
La Nato, ha fatto sapere il segretario generale Jens Stoltenberg, sta chiedendo agli alleati di aumentare la produzione militare, di armi e munizioni.
Michela Lopez (aggiornamento: Gianvito Magistà)