Pesanti le condanne di primo al processo sulla morte di Cosimo Antonio Stano, il 63enne di Manduria, deceduto il 23 aprile 2019 e vittima dei soprusi di una baby gang. Condannati a dieci anni di reclusione due ragazzi, di 19 e 23 anni, mentre ad un altro giovane di 23 anni sono stati inflitti otto anni e otto mesi di carcere. Accolta dal Tribunale di Taranto la tesi dell’accusa. Le condizioni psicofisiche di Stano sarebbero peggiorate irrimediabilmente a seguito dei raid compiuti dalla banda, forse per noia. Le azioni violente venivano riprese con i cellulari dagli stessi protagonisti, che poi diffondevano i video in chat. Schiaffi, spintoni e risate mentre la vittima si dimenava e urlava: quei file erano diventati virali e subito dopo la morte avevano destato sdegno e stupore. Nelle indagini, sono coinvolti anche altri tredici minorenni, ai quali è stato concesso il beneficio della messa prova.
Michele Paldera