Via al Reddito energetico in Puglia, lo annuncia il governatore Michele Emiliano: “Finalmente i pugliesi potranno
autoprodurre energia da fonti rinnovabili a basso costo con l’aiuto dei finanziamenti della Regione Puglia”. E’ stata infatti annunciata la pubblicazione dell’avviso per l’accesso al Reddito energetico rivolto a nuclei familiari con Isee inferiore a 20mila euro. L’avviso prevede un contributo a fondo perduto fino a un massimo di 8.500 euro per l’acquisto e l’installazione di sistemi di accumulo. La misura dispone di una dotazione finanziaria di circa 6.800.000 euro per favorire la progressiva diffusione di impianti di produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile a servizio delle utenze residenziali domestiche o condominiali, attraverso interventi in favore di utenti in condizioni di disagio socio-economico. Con il sostegno regionale le famiglie beneficiarie potranno coprire i costi per l’acquisto e l’installazione, nella propria casa, di un impianto per la produzione di energia elettrica e termica dal rinnovabile, compreso l’eventuale sistema di accumulo dell’energia elettrica. Il surplus energetico prodotto servirà ad alimentare la misura e
quindi ad assegnare le risorse ad altri beneficiari. “Il Reddito energetico – commenta Emiliano – è una misura assolutamente attuale e di enorme importanza in questo momento storico. Abbiamo prima approvato una legge regionale in materia e poi realizzato gli atti per renderla una misura concreta ed efficace. Potremo così contrastare il fenomeno della cosiddetta povertà energetica e promuovere forme di autoproduzione e autoconsumo di energia pulita”.
“Con la pubblicazione dell’avviso per l’accesso al Reddito energetico finalmente questa misura è realtà”, scrivono in una nota i consiglieri regionali del M5S Puglia, Marco Galante, Rosa Barone, Cristian Casili e Grazia Di Bari. “Parliamo – continuano i pentastellati – di una misura innovativa voluta dal M5S nella scorsa legislatura che coniuga il contrasto alle povertà e strumenti incentivanti per lo sviluppo delle energie rinnovabili, particolarmente importante in questo momento per affrontare la crisi energetica in atto e promuovere la condivisione dell’energia”. “Grazie al reddito energetico – proseguono – i cittadini diventano non solo fruitori, ma anche produttori di energia, con notevoli risparmi sui costi delle bollette e con la creazione di nuovi posti di lavoro. Siamo orgogliosi che grazie al nostro lavoro e a quello dell’assessore allo Sviluppo economico Delli Noci, che ringraziamo, dopo due anni la legge avrà finalmente una concreta applicazione”. “La Puglia – concludono – dopo essere stata la prima regione in cui è stata approvata la legge per la sua istituzione, grazie all’ex consigliere regionale Antonio Trevisi, è anche la prima regione in cui la misura sarà attuata”.
Stefania Losito