Il Consiglio regionale pugliese ha approvato, ieri, in tarda serata, all’unanimità, il Piano casa, dopo anni di tentativi falliti. La legge contiene il programma “eco-casa” di riqualificazione del patrimonio edilizio esistente. In particolare è previsto che i Comuni debbano individuare gli ambiti edificati, esclusivamente all’interno delle zone caratterizzate da degrado o abbandono del patrimonio edilizio esistente, dove consentire interventi di riuso e riqualificazione e su immobili con qualsiasi destinazione, attraverso interventi di ampliamento, demolizione e ricostruzione con destinazione finale di tipo residenziale, ovvero destinate ai medesimi usi preesistenti se legittimi o legittimati. L’individuazione, poi, deve essere approvata con apposito atto deliberativo del Consiglio comunale.
Gianvito Magistà