In Gran Bretagna si indaga per fare luce sul movente dell’omicidio di David Amess, 69enne deputato conservatore ucciso a coltellate in una chiesa durante un incontro con i suoi elettori nell’Essex. L’aggressore è stato arrestato subito dopo l’accaduto, ma i soccorsi prestati ad Amess sono risultati vani. “Una scena agghiacciante”, hanno commentato alcuni testimoni presenti sul luogo del delitto.
Amess, sposato con cinque figli, cattolico, anti-abortista e pro-Brexit, era stato eletto per la prima volta nel 1983, ma non ha mai ricoperto cariche di governo. Si tratta del secondo deputato britannico ucciso negli ultimi cinque anni. Prima di lui era toccato alla laburista Jo Cox, assassinata con pugnalate e colpi d’arma da fuoco nel nord dell’Inghilterra nel giugno del 2016, poco prima del referendum sulla Brexit, da un uomo legato all’estrema destra. Nel 2010 era invece toccato a un altro deputato laburista, Stephen Timms, ferito con due pugnalate nel proprio collegio elettorale. Nel 2000 era stato ucciso un assistente del deputato liberaldemocratico Nigel Jones, che si era frapposto tra il parlamentare e il suo aggressore venendo ucciso a coltellate.
Vincenzo Murgolo