L’annuncio: installazione scheggiata. Ma la trasparenza del drappo svela la verità
Provare a evitare una brutta figura, ma alla fine farne due. È quanto accaduto questa mattina a Roma durante la cerimonia per l’intitolazione di un piazzale sul Lungotevere Aventino al Presidente della Repubblica emerito, Carlo Azeglio Ciampi.
Sulla targa era stato scolpito il nome sbagliato: Carlo Azelio, senza la lettera “g”. La cerimonia è cominciata, alla presenza di tante autorità, tra cui il sindaco di Roma Virginia Raggi, l’attuale Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il figlio di Ciampi e l’ex premier Giuliano Amato.
Tante belle parole, tanta ufficialità, con la targa coperta dal classico drappo di colore giallo e rosso. Alla fine, però, al momento di scoprirla, è salito sul palco il capo del Cerimoniale del Campidoglio per annunciare il pesante danneggiamento della targa, che nel montaggio si sarebbe scheggiata. Quindi la cerimonia, in pratica, sarebbe terminata così, con il drappo ancora su e una nuova targa che sarebbe stata posta successivamente.
Una piccola bugia per evitare la gaffe. Però i presenti, ormai, avevano già scattato diverse foto alla targa coperta e attraverso la trasparenza del drappo si era già intravista la verità: il nome sbagliato, Carlo Azelio Ciampi. La Raggi ha lasciato il piazzale una ventina di minuti dopo, scura in volto, non prima di aver chiesto spiegazioni. Poi, tramite un comunicato, ha fatto sapere che una nuova targa con il nome di Ciampi corretto è stata già piazzata.
Gianvito Magistà