Nella tarda serata di ieri, Putin ha firmato decreti che aprono la strada all’annessione formale alla Russia anche delle regioni occupate di Kherson e Zaporizhzhia, dopo i territori del Donbass. I provvedimenti riconoscono le due regioni come territori indipendenti. Oggi alle 14 ora locale, a Mosca, l’atto finale con la cerimonia ufficiale di annessione nel Palazzo del Cremlino, alla quale parteciperà Putin. Sono quattro, in tutto, le regioni ucraine che aderiscono all’operazione, con in prima fila quelle di Donetsk e Luhansk, dopo ireferendum che, secondo Mosca, hanno sancito la “volontà di autodeterminazione” delle
popolazioni locali. Secondo i risultati diffusi dalle autorità filo-russe al termine dello spoglio, tra l’87,05 e il 99,23%
degli elettori nei territori parzialmente controllati dalle forze russe nell’Ucraina orientale e meridionale ha sostenuto
l’annessione alla Russia.
I referendum però sono stati bollati come una ‘farsa’ dal mondo occidentale: gli Usa hanno già detto che non hanno alcuna intenzione di riconoscerli.
L’annessione delle regioni ucraine alla Russia, “non ha posto nel mondo moderno”, ha chiarito intanto anche il segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres. “Qualsiasi decisione di procedere all’annessione delle regioni ucraine di Donetsk, Lugansk, Kherson e Zaporizhzhia, non ha valore legale e deve essere condannata. E’ un’escalation pericolosa”, ha avvertito. “Oggi, come in passato, una democrazia sta lottando per la sopravvivenza contro l’aggressione di un’autocrazia straniera” ma “io sono convinta che la democrazia prevarrà ed è nostro dovere difendere la democrazia”, ha sottolineato la presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen.
Durante l’evento nella sontuosa sala San Giorgio, Putin pronuncerà un discorso “importante”, ha annunciato la Presidenza russa. Nel pomeriggio sulla Piazza Rossa sarà organizzato un grande concerto per celebrare i nuovi territori, a cui potrebbe partecipare anche il leader del Cremlino, la cui presenza non è stata ancora confermata
ufficialmente.
Stefania Losito