La Lega è a Bari e in Italia per costruire. stiamo lavorando, impegnandoci per ottenere risultati sulla manovra, dalle tasse alle bollette”. È un Matteo Salvini carico quello che è arrivato nel capoluogo per partecipare all’assemblea regionale del partito, Un Salvini che polemizza con Maurizio Landini che a poche centinaia di metri spiega i motivi dello sciopero generale del 16 dicembre. “La Cgil – dice Salvini – blocca il Paese. Uno sciopero generale in un momento così delicato per gli italiani è davvero contro il Paese, contro i lavoratori, contro il buon senso. Noi invece siamo qui per costruire un 2022 che lascia alle spalle problemi, preoccupazioni e pandemie”. Salvini è pronto a lanciare la sfida anche per le prossime amministrative, a cominciare da Taranto e a lanciare la proposta del nucleare pulito per risolvere i problemi energetici dell’Italia. Forse anche nel rispetto del clima più disteso in vista delle elezioni del presidente della Repubblica, in merito alla quale ribadisce la compattezza del centrodestra, evita però le polemiche sulle recenti inchieste in Puglia su voto di scambio e caporalato. Nessun commento nemmeno in merito alla presenza, a pochi metri da lui, del sindaco di Nardò Pippi Mellone, appena rieletto con il sostegno del governatore Michele Emiliano. A cui Salvini dal palco lancia la sfida:”È l’ultimo giro per la sinistra”.
Mauro Denigris