
Sono riusciti perfettamente gli interventi chirurgici “di grande rilevanza” nell’ospedale “San Carlo” di Potenza “su due gemelli lucani di dieci anni affetti da cataratta congenita bilaterale, con grave deficit visivo”. I due erano stati inseriti “inutilmente e infruttuosamente in lista d’attesa in ospedali di altre regioni”, ma – secondo quanto reso noto dalla direzione dell’azienda ospedaliera potentina – la loro richiesta di cura è stata accolta “prontamente” e sono stati sottoposti ad un “intervento altamente tecnologico, con utilizzo di cristallini artificiali innovativi. Questi dispositivi offrono un vantaggio fondamentale: la capacità di vedere sia da lontano che da vicino, migliorando significativamente la qualità di vita”.
Il direttore generale dell’Azienda ospedaliera, Giuseppe Spera, ha sottolineato che “l’unità di oculistica si conferma così centro di eccellenza a livello nazionale, grazie a competenze indiscusse e ad una costante implementazione tecnologica”. “L’acquisizione di tecnologie all’avanguardia, volute da questa direzione e presenti solo in poche strutture
pubbliche italiane – si legge nella nota del direttore dell’Asp – sta portando a risultati concreti e di grande impatto, anche in linea con le azioni di potenziamento della chirurgia pediatrica. Gli interventi chirurgici effettuati rappresentano un importante successo non solo per i due bambini e la loro famiglia, ma anche per l’intera comunità medico – scientifica. La nostra Azienda continua a distinguersi – ha concluso Spera – per l’impegno nell’innovazione e nella risposta efficace e tempestiva ai bisogni di salute dei pazienti, consolidandosi come punto di riferimento della chirurgia oftalmica pediatrica, modello di sanità d’eccellenza”.