“Noi vincitori annunciati? Macche’, noi andiamo per goderci appieno e in maniera totalizzante il nostro Sanremo, per divertirci e per cantare al meglio sul palco”. Così dichiarano Francesca Michielin e Fedez, in coppia al Festival di Sanremo con il brano “Chiamami per Nome” (nessun riferimento al film pluripremiato del 2017 di Luca Guadagnino). I due artisti della music aitaliana non vogliono farsi condizionare dalle aspettative e dai pronostici a scatola chiusa della vigilia. “I pregiudizi, nel bene o nel male, non hanno senso”, dicono.
Il brano con cui saranno in gara all’Ariston è stato scritto da Federico Lucia, Francesca Michielin, Davide Simonetta, Alessandro Mahmood, Alessandro Raina e prodotto da d.whale, e segna il ritorno insieme dei due artisti dopo i successi di “Magnifico” (del 2014) e “Cigno Nero” (del 2013).
Il loro incontro è nato e maturato durante i mesi di lockdown e di concerti virtuali sui balconi e che per entrambi ha rappresentato “una boccata d’ossigeno in un periodo pesante. Zoom non e’ la nuova frontiera, ma il paradigma del presente”. Il brano, spiegano i due artisti, “e’ piu’ consapevole e maturo, diverso anche nella struttura da quelli che abbiamo fatto in passato insieme, si evince un’evoluzione sia testuale che
musicale. Un upgrade piu’ dinamico”.
Per Francesca, che gia’ ha partecipato al Festival arrivando seconda nel 2016 (e partecipando all’Eurovision Song Contest), e’ un ritorno all’Ariston “anche se e’ sempre un’esperienza nuova, soprattutto stavolta”, per Federico e’ una prima volta. “Una certa ansietta ce l’ho, ma ho scelto la terapia d’urto”, ammette, promettendo pero’ di voler “vivere l’esperienza come tale, prendendo tutto quello che c’e'”. In passato aveva dichiarato che al festival non sarebbe andato perche’ “serviva solo a chi ne ha bisogno” e “quando ci sono problemi”. “E’ vero. L’ho detto, ma sono dichiarazioni di cinque anni fa e in cinque anni si cambia ed e’ cambiato anche il festival – non cerca scuse il rapper -. La svolta c’e’ stata con Ultimo e con Mahmood. E poi e’ innegabile che i problemi, per l’industria discografica, ci siano dopo un anno di stop. Sanremo
in questo momento e’ un palco prezioso”.
Per Fedez non c’è nessun progetto discografico in arrivo. Dopo una pausa dalle scene musicali e’ tornato nel 2020 con i singoli “Bimbi per strada” e “Bella Storia”, mentre Francesca pubblichera’ il 5 marzo “Feat. Fuori dagli spazi”, una sorta di riedizione dell’album (“un progetto collettivo, concepito a capitoli”) uscito a inizio pandemia e che vede nei duetti mezzo cast del festival, da Max Gazze’ a Coma_Cose, passando per Colapesce e i Maneskin. “Dal 25 febbraio, poi, giorno del mio compleanno, esce il mio primo podcast: ci
interrogheremo sulle donne e sulle loro battaglie oggi”. Entrambi d’accordo sulla necessita’ del festival, anche senza pubblico, e del sostegno a una categoria pesantemente provata da un anno di stop. “Sara’ un Sanremo molto potente anche per questo come messaggio – aggiunge Michielin -. Il segnale da dare ora e’
esserci”.
I due sono stati protagonisti anche dell’immancabile polemica pre-festival, con la pubblicazione sui profili social di Fedez di 10 secondi di “Chiamami per nome”, per la quale hanno rischiato la squalifica. Francesca ha commentato così quanto era accaduto: “Non mi sono arrabbiata e ritengo una cattiveria
dire che e’ stato fatto per far parlare di noi”. “Per assurdo e’ stata Francesca a darmi appoggio psicologico per il ‘fattaccio’, ma – assicura Fedez – non e’ stata una mossa strategica, ma un errore tragicomico, che
raccontero’ dopo il festival per non peggiorare le cose. Mi sono gia’ scusato con Francesca e poi anche con Amadeus e con la Rai per aver creato un ulteriore problema, in un momento in cui i problemi di certo non mancavano”.
Angela Tangorra