Apre Amadeus commosso, Achille Lauro si autobattezza sul palco, piange Damiano dei Maneskin e Fiorello fa tornare il sorriso all’Italia del festival
Si è alzato il sipario sulla settantaduesima edizione del festival della canzone italiana. Amadeus arriva sul palco e si commuove per la forte emozione di tornare a presentare lo show più atteso dell’anno con il pubblico in sala. L’emozione è forte, lo aveva detto anche in conferenza stampa, ribadendo di essere in ansia più per il ritorno alla normalità in teatro che per la partenza del festival. Ad aprire la serata è stato Achille Lauro, primo dei dodici big della serata a cantare. Si è esibito indossando un pantalone di pelle, scalzo e a torso nudo. Fa scalpore alla fine della sua canzone quando si inginocchia sul palco e si autobattezza con tanto di acqua versata sul capo. La gara prosegue a ritmo veloce: canta Yuma, poi Noemi elegantissima in rosa cipria.
Fiorello prepara la sua grande entrata con tanto di cartoncini per Amadeus con l’immancabile scherzo tra amici: un cartoncino su cui scrive “sai chi ti saluta..?”. Le risate sono in arrivo quando irrompe in stile Matrix Fiorello, il più atteso della serata, vestito stile Matrix e con in mano un termometro al posto della pistola. Al suo terzo Sanremo con Amadeus si definisce “la terza dose, il booster dell’intrattenimento” e regala risate e canzoni con un medley dei brani più tristi della musica italiana in stile samba. Gianni Morandi arriva sul palco e si commuove: il festival lo ha vinto, condotto e vissuto da ospite. Questo ritorno è particolare: arriva dopo l’incidente che ha vissuto in campagna, dopo la pandemia. Totale cambio di look per La Rappresentante di Lista, il ritorni di Michele Bravi, la voce di Massimo Ranieri che fa vibrare il teatro. Fanno venire davvero i brividi, come nel titolo della loro canzone, Mahmood e Blanco, unione musicale riuscitissima e look che stupiscono: Alessandro in Prada, Blanco vestito da Pierpaolo Piccioli.
Attesi ospiti della serata sono i Maneskin che si fanno prendere da Amadeus fuori dal teatro: cantano la canzone con cui hanno vinto lo scorso anno e tornano sul palco per una interpretazione da brividi di “Coraline”, così intensa che Damiano alla fine sospira, non trattiene le lacrime e piange tra le braccia di Amadeus. Emozione forte tornare dove tutto ha avuto inizio e viverla guardando il pubblico negli occhi: un regalo questa esibizione in teatro. Momento dedicato allo sport con il tennista Matteo Berrettini che fa innamorare la platea.
La gara prosegue: Ana Mena, artista spagnola, vestita di rosso canta “duecentomila Ore”, RKomi scende le scale togliendosi la maschera che copre il viso ma tenendo i suoi guanti neri, Dargen D’Amico fa riflettere a ritmo di dance e Giusy Ferreri chiude la gara con “Miele”.
I Meduza, reduci dai loro successi mondiali nella musica dance, trasformano l’Artiston in una discoteca, poi si sorride con i protagonisti delle fiction Raoul Bova, Nino Frassica e Claudio Gioè.
Discreta ed elegante la prima donna del festival, Ornella Muti. L’attrice italiana ha affiancato Amadeus arrivando sul palco in punta di piedi, poche uscite caratterizzate da timidezza e leggera autoironia. Momento dedicato alla sua carriera quando ha raccontato gli incontri con alcuni degli attori con cui ha lavorato. Si emoziona quando parla dell’edizione del cuore di Sanremo: quella in cui Gigliola Cinquetti cantava “Non ho l’età” e con il papà scomparso troppo presto il festival lo guardava sul divano.
Un momento è stato dedicato al ricordo di Franco Battiato scomparso a maggio 2021: per la sua memoria standig ovation.
I 12 cantanti in gara che si sono esibiti nella prima serata sono stati votati dalla giuria di sala stampa radio, web e tv e al termine della votazione la classifica è la seguente:
1.Mahmood e Blanco – brividi
2. La rappresentante di lista – ciao ciao
3. Dargen D’Amico – dove si balla
4. Gianni Morandi – apri tutte le porte
5. Massimo Ranieri – Lettera di là dal mare
6. Noemi – ti amo non lo so dire
7.Michele Bravi – inverno dei fiori
8. RKomi – Insuperabile
9. Achille Lauro – Domenica
10. Giusy Ferreri – miele
11.Yuman – Ora e qui
12.Ana Mena – Duecentomila ore
Angela Tangorra