Ultimi ritocchi prima del debutto. I look dei cantanti
È Massimo Ranieri il primo big a provare la sua canzone per il festival di Sanremo sul palco del teatro Ariston lunedì pomeriggio. È il momento degli ultimi ritocchi all’ingrediente principale del festival: la musica. Ultimi ritocchi anche per luci, scenografia, l’orchestra, che come l’anno scorso si spinge in avanti fino ad occupare parte della platea dell’Ariston per permettere il distanziamento e la sicurezza tra i maestri, divisi anche dai pannelli in plexiglas.
La scenografia è di tipo futuristico e abbraccia spettatori e addetti ai lavori. La prima parte delle prove pomeridiane è stata faticosa: tanti cantanti hanno dovuto ripeter l’esibizione per qualche problemino tecnico. In teatro anche Fiorello che parteciperà al festival a fianco di Amadeus e ha scherzato sulla durata delle prove.
Massimo Ranieri impressiona tutti con la sua voce e la sua presenza scenica. La Rappresentante di lista prova due volte, come Noemi e Gianni Morandi arrivato in teatro in tuta. A proposito di look, Noemi ha scelto il bianco per questa giornata di prove, come Elisa che porta in gara un brano di atmosfera . Rettore e Ana Mena hanno scelto il rosso, Iva Zanicchi e Giusy Ferreri il nero lungo. Non toglie mai i suoi occhiali scuri Dargen D’Amico, mentre Achille Lauro sale sul palco con il suo completo anni 70 e si intrattiene in prova con il coro gospel che lo accompagna per perfezionare la sua esibizione. Vestono fluido Mahmood e Blanco, con maxi cappotti, e Rkomi non si separa mai dai suoi guanti neri.
Particolare anche il look di Irama con frange e stivali rossi, Giovanni Truppi suona con la chitarra imbracciata e indossando una canotta da muratore e Sangiovanni è in completo di seta ciclamino e sneakers.
Ripete la prova anche Emma, che si sfoga un po’ e commenta “meglio adesso che mercoledì”, serata in cui si esibirà per la prima volta. La stessa Emma dice: “tutte quelle che mi state tirando stanno arrivando”, rivolta chissà a chi. Emozionantissima la sua direttrice d’orchestra speciale Francesca Michielin.
Le Vibrazioni rendono omaggio a Stefano D’Orazio dei Pooh: sulla cassa della batteria campeggia un ritratto del batterista, scomparso a novembre del 2020. Devono ancora fare a meno del maestro Beppe Vessicchio, a causa dei tempi tecnici per riavere il green pass dopo la positività al covid.
Angela Tangorra
@credits: immagini dal profilo Instagram di Mahmood e di Emma Marrone