Il suo ultimo passaggio avvenne 52000 anni fa. Sarà visibile in cielo nonostante il “fastidio” della luce della Luna
Sarà sufficiente un comune binocolo, meglio se lontano dalle luci della città e dal disturbo della Luna, per ammirare in tutto il suo splendore la cometa C/2022 E3 ZTF, che tra fine gennaio e inizio febbraio tornerà a fare visita alla Terra dopo il suo ultimo passaggio avvenuto al tempo dei Neanderthal, circa 52.000 anni fa.
L’astrofisico Gianluca Masi, responsabile del Virtual Telescope Project, ha dichiarato all’Ansa che la cometa supererà di poco la soglia di visibilità a occhio nudo quando sarà alla minima distanza dalla Terra (circa 42,5 milioni di chilometri) il 1 febbraio alle ore 18:11, diventando così appena osservabile senza strumenti sotto cieli davvero bui, limpidi e stellati. Alle latitudini italiane, nei giorni di massimo splendore tra fine gennaio e inizio febbraio la cometa sarà circumpolare, ovvero visibile per tutta la notte al di sopra dell’orizzonte. Il vero limite è rappresentato dall’interferenza ella Luna, che sarà particolarmente invadente nelle serate clou.
Angela Tangorra