Beni per 160 milioni di euro sono stati confiscati dalla Guardia di finanza a due indagati in un’inchiesta della Procura di Catania su un giro internazionale di scommesse clandestine. Il provvedimento riguarda il barese Francesco Catacchio, ritenuto il cervello dell’organizzazione, e Antonio Di Marzo, indagati per associazione per delinquere, raccolta di scommesse clandestine, riciclaggio, truffa allo Stato ed evasione fiscale con l’aggravante del reato transnazionale.
E’ il primo esito processuale di una complessa attivita’ investigativa, svolta dalla Guardia di finanza di Catania e dallo Scico, sfociata, in un’ordinanza – eseguita nel marzo del 2021 in Sicilia, Emilia Romagna e Puglia e Germania, Polonia e Malta – con cui il Gip aveva disposto misure cautelari nei confronti di 23 indagati su 336 complessivi. Ad alcuni di loro è stato contestato di avere favorito gli interessi dell’associazione mafiosa Santapaola-Ercolano. Tra gli indagati c’è anche un 45enne di Galatina.
Stefania Losito