A Bari la polizia locale ha sequestrato un’area di 350 metri quadrati trasformata in discarica abusiva di rifiuti provenienti da demolizioni edilizie. Dai primi accertamenti è emersa anche la presenza di tracce di amianto. Alcuni campioni sono saranno inviati all’Agenzia regionale per l’ambiente (Arpa) per particolari analisi. Al momento dell’arrivo degli agenti sul posto erano presenti alcuni operai di una ditta che stava eseguendo lavori. Denunciate due persone, tra cui il titolare dell’impresa. I cumuli scoperti erano privi di tracciabilità e analisi qualitativa e il titolare del cantiere non ha fornito le indicazioni sui siti di produzione dei rifiuti speciali.
Vincenzo Murgolo