La decisione nella notte dopo l’1-1 contro la Roma. Al suo posto Sergio Conceiçao
È finita l’avventura di Fonseca sulla panchina del Milan dopo l’1-1 casalingo contro la Roma. È stato lo stesso tecnico portoghese a confermarlo nella notte tra domenica e lunedì andando via dallo stadio.
Alle domande dei giornalisti sulle voci sempre più insistenti di un suo esonero, Fonseca ha risposto “Sì è vero, sono uscito dal Milan. È la vita. La mia coscienza è calma, ho fatto tutto il possibile”.
Poco più di un’ora prima l’allenatore si era presentato da solo in conferenza stampa dopo la gara pareggiata contro la Roma dicendosi sicuro della propria permanenza sulla panchina rossonera. Fonseca era stato espulso al 42’ del primo tempo per proteste su un presunto calcio di rigore non fischiato in favore della sua squadra.
Il tecnico portoghese ha chiuso la sua esperienza con 12 vittorie, sei pareggi e sei sconfitte in campionato e lasciando il Milan all’8° posto in classifica. Meglio le prestazioni in Champions League, con la squadra rossonera in piena corsa per la qualificazione al prossimo turno, con la possibilità di agganciare le prime otto ed evitare di disputare i sedicesimi.
Al suo posto il Milan avrebbe scelto un altro portoghese ex conoscenza del calcio italiano: Sergio Conceiçao. Ha allenato il Porto per sette stagioni vincendo tre campionati e raggiungendo due volte i quarti di finale di Champions League e tre volte gli ottavi. Conceiçao, per uno scherzo del destino, esordirà sulla panchina del Milan nella semifinale di Supercoppa italiana il prossimo 3 gennaio contro la Juventus di suo figlio Francisco.
Gianvito Magistà