Zullo è stato inserito nella classifica di Forbes 2020 delle “100 Eccellenze italiane” per il settore della ristorazione
Nella Settimana della Cucina Italiana nel Mondo organizzata dalla rete diplomatica italiana dedicata alla promozione
agroalimentare del Paese, quest’anno a Tashkent, in Uzbekistan, c’è anche lo chef pugliese Peppe Zullo, ospite della cena di gala.
L’Ambasciata d’Italia e l’Ufficio ICE in Uzbekistan hanno aderito all’iniziativa “Dieta Mediterranea e Cucina delle Radici: Salute e Tradizione”, segmento dedicato alla dimensione scientifica della Dieta Mediterranea.
L’evento principale è stato, ieri sera, la cena di gala per 80 invitati al ristorante di cucina mediterranea Nobile, a cui è stato invitato Zullo, chef italiano di origini pugliesi titolare di ristoranti negli Stati Uniti e in Italia ed ispiratore di importanti progetti nazionali e internazionali. Zullo è stato il primo testimonial di Med Food Anticancer, un programma che promuove l’alimentazione mediterranea come metodo di prevenzione attiva delle malattie degenerative correlate all’alimentazione, ed ha rappresentato la cucina pugliese all’EXPO di Milano. Con il riconoscimento “La Fabbrica del Paesaggio”, concorso ideato e indetto dalla Federazione Italiana dei Club e Centri UNESCO, lo chef foggiano ha dimostrato attraverso la sua creazione “Villa Jamele” come l’ecosostenibilità e un’alimentazione genuina possano unirsi in un connubio di rispetto per l’ambiente e bontà del cibo. Zullo è stato inserito nella classifica di Forbes 2020 delle “100 Eccellenze italiane” per il settore della ristorazione.
Premiato, durante la serata, lo chef Giorgio Bicorni, insignito dall’ambasciatore Agostino Pinna come pioniere della cucina italiana in Uzbekistan, per la sua attività attraverso l’apertura nel 2019 del ristorante L’Opera a Tashkent, che ha
aperto la strada a numerosi altri ristoranti di cibo italiano ormai tra i più popolari ed apprezzati della capitale tra quelli
di cucina non uzbeka.
Stefania Losito