Avrebbero insabbiato le indagini a carico di un imprenditore svizzero dietro il pagamento di 12mila euro. Le procure di Potenza e Benevento hanno iscritto nel registro degli indagati nove persone, tra cui un vice procuratore onorario in servizio nel tribunale di Lecce e residente in provincia di Taranto, un avvocato dello stesso foro residente a Manduria, oltre a due funzionari dell’Asl di Taranto, un medico della stessa Asl e un imprenditore nato in Svizzera. L’indagine ruota intorno al ruolo del magistrato e dell’avvocato indagati, sospettati di aver preso soldi dall’imprenditore. In queste ore la guardia di finanza, su disposizione delle Procure di Potenza e di Benevento stanno eseguendo perquisizioni capillari nei comuni interessati, cioè Lecce, Taranto fino a raggiungere Napoli, Benevento e la provincia di Roma. Nell’inchiesta a quattro mani condotta dalle Procure di Potenza e Benevento le nove persone sono accusate a vario
titolo di corruzione per l’esercizio delle funzioni, corruzione in atti giudiziari, induzione indebita e concussione.
Stefania Losito