
In questo giorno ci sono 15 ore e 15 minuti di luce
E’ scattato alle 04.42 di oggi, il solstizio d’estate 2025, che segna ufficialmente l’inizio della bella stagione per l’emisfero settentrionale. La stella è sorta alle 05,36 e tramonta alle 20,51, regalandoci 15 ore e 15 minuti di luce. Quest’anno, l’evento sarà seguito anche da una suggestiva congiunzione: tra le prime luci dell’alba del 22 giugno, sull’orizzonte a Est al centro della costellazione dell’Ariete, sarà possibile ammirare la sottile falce di Luna calante accanto a Venere. Lo ha riportato l’Unione Astrofili Italiani (Uai), spiegando che segna il giorno più lungo dell’anno, in cui il Sole resta il massimo numero di ore sopra l’orizzonte.
Il solstizio è il momento in cui il Sole, nel corso del suo moto apparente nella volta celeste, raggiunge la posizione più
settentrionale, per poi ricominciare la sua lenta discesa. Ritarda ogni anno di quasi 6 ore rispetto a quello precedente e si riallinea forzosamente ogni quattro anni in corrispondenza dei bisestili, introdotti proprio per evitare la progressiva
divergenza delle stagioni con il calendario. Per questo motivo, il solstizio può cadere il 20 o il 21 giugno.
Anche quest’anno la Uai ha in programma l’iniziativa ‘Welcome Summer! Sun Day’, un invito ad organizzare attività ed eventi in tutta Italia. Uno dei più interessanti, come racconta Paolo Volpini della Uai, si svolgerà nel chiostro della Biblioteca Classense di Ravenna: qui l’Associazione Ravennate Astrofili Rheyta ha dato appuntamento per misurare le dimensioni della Terra seguendo le istruzioni del filosofo e astronomo greco Eratostene, che svolse lo stesso esperimento nel III secolo a.C. utilizzando solo l’ombra proiettata da un orologio solare. La misurazione viene effettuata esattamente alle 13,13, istante in cui il Sole si trova nel punto più alto, in contemporanea anche da altri gruppi di astrofili, da scuole e dalla Biblioteca di Alessandria d’Egitto.
Stefania Losito