Ucciso lo zio, pregiudicato di 42 anni. Nel 2017 fu ammazzato anche il padre
È ricoverato in rianimazione al Policlinico Riuniti di Foggia il bambino di sei anni rimasto gravemente ferito da un colpo di pistola all’addome durante l’omicidio di Matteo Anastasio, il pregiudicato di 42 anni, ucciso a San Severo, nel Foggiano, durante i festeggiamenti per la vittoria dell’Italia agli Europei.
Zio e nipote erano a bordo di un motorino durante i caroselli. Il bambino si trova in coma farmacologico e le sue condizioni sono definite critiche anche se stabili. È probabile che ad esplodere i colpi siano state due persone a sella di uno scooter e con il viso coperto da caschi integrali.
Il padre del bambino era Giuseppe Anastasio, fratello di Matteo, e anche lui ucciso sempre a San Severo nel febbraio 2017. Giuseppe Anastasio, nel 2003, venne condannato con rito abbreviato a 12 anni di reclusione, poi patteggiati in appello a 9 anni e mezzo, perché accusato di aver ucciso per errore Stella Costa, la ragazzina di 12 anni colpita da un proiettile vagante mentre andava a gettare la spazzatura.
Gianvito Magistà