Ammontano a 12milioni le risorse assegnate dal decreto firmato ieri dal ministro di beni culturali e turismo, Dario Franceschini, tramite il fondo emergenze imprese e istituzioni culturali introdotto con il Decreto Rilancio.
“Con questo intervento – spiega Franceschini – il governo interviene per ristorare parzialmente le perdite subite in questi mesi difficili dagli organizzatori di concerti, che ancora adesso stanno conoscendo un momento particolarmente critico”.
Possono presentare domanda gli organizzatori di concerti di musica che abbiano dovuto cancellare, annullare o rinviare, a causa dell’emergenza epidemiologica da Covid-19, almeno uno spettacolo programmato in Italia, per un pubblico di almeno 1.000 persone se all’aperto e di 200 persone se al
chiuso, nel periodo compreso tra il 23 febbraio 2020 e il 30 settembre 2020.
Le risorse destinate agli organizzatori di concerti, spiegano dal Mibact, sono cosi’ suddivise: 10 milioni di euro da ripartire in proporzione ai minori ricavi accertati nel periodo 23 febbraio – 31 luglio 2020 rispetto al medesimo periodo dell’anno scorso; 2 milioni di euro da ripartire in proporzione ai costi aggiuntivi sostenuti per le operazioni di rimborso dei concerti di musica leggera cancellati definitivamente a causa delle misure per il contenimento della pandemia (operazioni connesse ai voucher).
Angela Tangorra