
Sale il bilancio dei bambini visitati nelle scorse ore nella Bergamasca, dopo che uno di loro ha spruzzato lo spray al peperoncino nello scuola bus. Sono 28, tutti tra i 6 e i 13 anni. Sul pullman c’erano i primi 8 bambini rimasti lievemente intossicati; una volta arrivati all’Istituto comprensivo di Serina, un’altra ventina di bambini hanno lamentato fastidio agli occhi, forse anche per suggestione, e sono stati visitati dal personale del 118. Nessuno è grave né è stato ricoverato in ospedale.
Per gli accertamenti sono intervenuti i carabinieri di Zogno, oltre ai sindaci di Serina, Michele Villarboito, e di Oltre il Colle, Ferruccio Ghilardi, da dove proveniva l’autobus.
“L’intervento rapido ha permesso di gestire nel minor tempo possibile la situazione – ha detto il sindaco di Serina – I soccorritori hanno assistito i ragazzi. Le cure fornite sul posto hanno contribuito a contenere l’emergenza. Le lezioni sono state sospese temporaneamente per permettere le operazioni di soccorso e garantire la sicurezza degli ambienti. Le autorità competenti hanno avviato un’indagine per fare luce sulle dinamiche dell’accaduto e per identificare i responsabili e le motivazioni dietro al gesto e le circostanze che hanno portato alla diffusione dello spray. Non è chiaro, al momento, se si sia trattato di uno scherzo o di un atto di bullismo, ma l’incidente ha generato una forte apprensione tra studenti e genitori”.
Stefania Losito