Sospensione del cashback, proroga del blocco licenziamenti ma anche utilizzo di carta elettronica e riforma Irpef. Sono tante le novità del decreto legge del Consiglio dei Ministri che introduce misure urgenti in materia fiscale, di tutela del lavoro, dei consumatori e di sostegno alle imprese.
Il testo prevede che, per promuovere l’utilizzo della moneta elettronica in funzione di contrasto dell’evasione fiscale, sia fortemente incentivato l’impiego di POS collegati a registratori di cassa. In tale direzione sono previsti crediti d’imposta per l’acquisto, il noleggio e l’uso di tali dispositivi e, per chi se ne avvale, per l’azzeramento delle commissioni da pagare per le transazioni.
Le commissioni Finanze di Camera e Senato hanno approvato un lungo documento nel quale si tracciano le linee guida della prossima riforma fiscale che dovrà vedere la luce, grazie ad una delega al Governo, entro il 31 luglio.
Molte le proposte sul fronte delle aziende e su quello ‘nuovo’ della tassazione ‘green’: dal superamento dell’Irap, l’imposta regionale sulle attività produttive, alla semplificazione dell’Ires fino ad una rateizzazione più corposa per alleggerire l’impatto sui lavoratori autonomi. Mentre per l’Iri si raccomanda la reintroduzione del regime opzionale.
Nel testo si spiega che il Governo dovrebbe puntare a “ridefinire la struttura dell’Irpef” con un abbassamento dell’aliquota media effettiva con particolare riferimento ai contribuenti nella fascia di reddito tra i 28.000 e i 55.000 euro. Flat tax per le partite Iva e patrimoniale restano invece un “nodo politico da chiarire”.
Per i redditi finanziari (attualmente tassati mediamente al 26%) si auspica un intervento complessivo di rivisitazione che preveda la creazione di un’unica categoria “redditi finanziari” e l’unificazione del criterio e la modifica della tassazione della previdenza.
Michela Lopez