Sull’ultimo volo militare anche l’ambasciatore e alcuni stranieri. Meloni: l’Italia non lascia indietro nessuno
Tutti gli italiani sono partiti dal Sudan: è decollato domenica sera l’ultimo aereo da Khartum con a bordo l’ambasciatore e il personale militare verso Gibuti. Da qui partirà un volo dedicato che nella giornata di lunedì porterà il gruppo di connazionali a Roma.
Il premier Giorgia Meloni ha sottolineato però che, insieme agli italiani, sono stati evacuati anche degli stranieri: “L’Italia non lascia nessuno indietro” ha detto.
Via dal Paese africano anche i cittadini di Usa, Regno Unito, Francia, Germania, Belgio e Paesi Bassi. Le Ong, intanto, avvertono che con la crisi in Sudan aumenteranno le partenze dei profughi. Sarebbero fino a 20mila le persone in fuga dal conflitto nella regione sudanese del Darfur, secondo l’Unhcr.
Gianvito Magistà