
Rivoluzione epocale nella Chiesa anglicana d’Inghilterra dopo 500 anni: per la prima volta nella storia una donna, Sarah Mullally, è stata eletta dal sinodo per la carica di arcivescovo di Canterbury, ossia per il ruolo di primate della Chiesa nazionale del Regno Unito, il cui capo nominale è il sovrano britannico regnante.
La designazione arriva in risposta a una serie di scandali sessuali, di pedofilia e di accuse d’insabbiamento che hanno travolto diversi presuli uomini, incluso il predecessore di Mullaly, costretto a dimettersi nei mesi scorsi.
Gianvito Magistà