E’ il quarto italiano dopo Pietrangeli, Berrettini e Sinner
Impresa di Musetti che conquista la semifinale di Wimbledon. Dopo il Roland Garros, per il secondo Slam di fila – e
nell’intera storia del tennis azzurro – l’Italia ha un semifinalista e una semifinalista nel tabellone singolare: martedì Jasmine Paolini, ieri è toccato a Lorenzo Musetti. Il carrarino, numero 25 del mondo diventa il quarto italiano di
sempre tra gli ultimi quattro ai Championships, dopo Nicola Pietrangeli, Matteo Berrettini, (primo azzurro di sempre in
finale) e Jannik Sinner.
Una vittoria conquistata a spese dello statunitense Taylor Fritz, reduce dalla terza vittoria di fila sull’erba Eastbourne. “Non ho ancora realizzato quello che ho fatto – le parole a caldo di Musetti – probabilmente non ho neppure le parole per descrivere quello che provo. Alla vigilia con il mio team ci eravamo detti di provare a giocare bene anche su palcoscenici grandi come questo. Per me questo match era un onore, ma anche una responsabilità. Credo, però,
che abbiamo giocato un grande match, perché anche Taylor era in forma”.
Domani, dall’altra parte della rete, ci sarà Novak Djokovic, sette volte vincitore di Wimbledon, che ieri ha beneficiato del ritiro di Alex De Minaur. I precedenti sorridono ampiamente al serbo, che conduce 5-1: i due non si sono mai incontrati sull’erba, e l’unico successo di Musetti risale a Montecarlo 2023. “Conosce probabilmente forse meglio di me l’erba e questi fantastici stadi – scherza Musetti – È una leggenda di questo sport, negli ultimi anni ha fatto cose impensabili. Ci conosciamo molto bene, i nostri match sono sempre state grandi battaglie. Mi aspetto un match molto difficile, una delle sfide più difficili, ma sono ambizioso, e voglio confrontarmi coi migliori”.
Oggi in programma le semifinali femminili, con Jasmine Paolini – n.7 del seeding (ma “virtualmente” già n.5 al mondo) – che cerca contro la croata Donna Vekic, la sua prima finale Slam. In vantaggio 2-1 negli scontri diretti, Paolini sogna di
diventare la prima azzurra ad arrivare fino al secondo sabato all’All England Club.
Stefania Losito