Il numero uno al mondo ha resistito per 4 ore. Lo spagnolo va in finale con Zverev
Jannik Sinner cede ad Alcaraz e l’Italia sfiora la leggenda delle quattro finali su cinque al Roland Garros. Il numero 1 del mondo lotta con i crampi e, dopo oltre 4 ore, esce battuto al quinto set (6-2, 3-6, 6-3, 4-6, 3-6) contro lo spagnolo, che affronterà domenica Zverev. In semifinale il tedesco ha battuto il norvegese Casper Ruud in quattro set con il punteggio di 2-6 6-2 6-4 6-2 in due ore e 28 minuti di gioco.
“Sono felice per il torneo, che avevo iniziato con grandi dubbi, ma triste per come è finita oggi”, commenta a caldo Jannik che però pensa già a Wimbledon e alle Olimpiadi. Il campione di San Candido si ritrova numero uno del mondo e con più fiducia sull’anca dolorante che lo aveva portato al ritiro a Madrid e al forfait a Roma.
“Questo e’ lo sport, devo accettare la sconfitta. Il mio lavoro non smettera’ mai e anche se ovviamente siamo molto felici per il ranking, non cambieremo la mentalità – commenta ancora l’altoatesino – sappiamo di dover continuare a lavorare e cosa dover migliorare. Ora sono numero 1 e ne sono felice, ma arrivarci non basta, bisogna anche lavorare per rimanerci il più a lungo possibile. C’e’ tanto lavoro da fare”.
Dopo il doppio maschile Bolelli-Vavassori e Jasmine Paolini nel singolare donne, la tennista toscana in coppia con Errani centra invece anche la finale del doppio, battendo l’ucraina Kostyuk e la rumena Ruse in tre set (1-6 6-4 6-1).
Stefania Losito