
E in finale, se vincesse, potrebbe ritrovare Carlos Alcaraz
“E’ bello tornare qui, vedere tanta gente venuta qui per seguire la partita. Il primo incontro non è mai facile, è un campo indoor strano perché la palla rimbalza tanto: con le palle nuove è rapido poi si rallenta un po’”. Jannik sinner è tornato e vince, Nel quarto di finale del Six Kings Slam a Riad ha battuto il collega greco Stefanos Tsitsipas.
“Ci conosciamo meglio io e Stefanos, con il tempo siamo migliorati. So meglio adesso come affrontarlo tatticamente, come gestire le partite con lui. Cerco di essere aggressivo in risposta, poi credo di aver servito bene nei momenti importanti”, ha spiegato Sinner.
In semifinale sfiderà Novak Djokovic. “Novak è un esempio, ha ancora fame di vittoria: è bello avere un campione come lui che compete ad alto livello nel circuito, lo sport ha bisogno di questo. Sarà una partita complicata, ci siamo affrontati tante volte. Cercheremo di giocare il tennis migliore possibile e vedere come andrà. Siamo qui soprattutto per divertirci e per divertirvi, per portare del buon tennis al pubblico” ha detto ancora l’altoatesino.
Le condizioni di gioco, e la distanza breve rispetto agli Slam, ha detto l’altoatesino, “penso possano aiutare Djokovic. E’ in forma incredibile, e non si può sottovalutare questo aspetto. Sarà anche un gioco mentale e, da questo punto di vista, è uno dei più forti che abbia mai giocato a tennis”. In finale, se vincesse, Sinner potrebbe ritrovare Carlos Alcaraz, suo avversario nella sfida per il titolo negli ultimi tre Slam della stagione e numero uno al mondo. “E’ bella la rivalità con Carlos, ci sono tante dinamiche. In campo cerchiamo di dare il meglio, siamo comunque buoni amici fuori. Cerchiamo sempre di spingerci l’un l’altro a migliorarci”.
Stefania Losito