Per l’azzurro, vincitore anche lo scorso anno, è il terzo titolo slam in carriera
Jannik Sinner si conferma re d’Australia. L’azzurro, numero uno al mondo, ha vinto gli Australian Open a Melbourne, bissando così il successo ottenuto lo scorso anno. Battuto in finale il tedesco Alexander Zverev, numero due del ranking mondiale, in tre set (6-3, 7-6, 6-3). L’incontro è durato due ore e 45 minuti. Lo scorso anno Sinner aveva battuto il russo Medvedev. Per il tennista altoatesino si tratta del terzo titolo slam vinto in carriera. Per Zverev, invece, si tratta della terza finale slam persa in altrettanti tentativi.
“È una bellissima sensazione poter condividere questo trofeo con il mio team e la mia famiglia”, ha dichiarato ai microfoni Sinner a fine partita. “Proverò”, ha aggiunto, “a convincere il coach Darren Cahill, visto che questo deve essere il suo ultimo Melbourne”. Nei giorni scorsi Cahill aveva annunciato il suo addio a fine stagione. Di umore opposto, invece, il finalista sconfitto, Zverev, che ha però riconosciuto i meriti del vincitore. “Oggi”, ha ammesso rivolgendosi a Sinner, “speravo di essere più competitivo e di avere una possibilità. Ma sei il numero uno al mondo e di molto, sei troppo forte. Non so se riuscirò mai a vincere questo trofeo, ma sono deciso a tornare e a riprovarci”.
Vincenzo Murgolo