Bottiglie, uova e persino pietre sono state lanciate contro l’autobus che trasportava tifosi e calciatori del Barletta all’ingresso di Manfredonia. Il manipolo di persone, una ventina, avrebbe poi continuato l’aggressione anche per strada prima del match in cui i foggiani hanno vinto 2-1 all’ultimo turno del girone A di Eccellenza pugliese.
Tre tifosi sono rimasti feriti, e per loro si è reso necessario un intervento chirurgico. Quarto ferito, un agente delle forze dell’ordine.
“Questo non è calcio – scrive sulla pagina Facebook l’Asd Barletta 1922 – quanto accaduto nel pomeriggio di ieri a Manfredonia è deplorevole oltre che imbarazzante. Il pullman con a bordo i nostri ragazzi e quello con a bordo i nostri tifosi sono stati letteralmente assaliti da un gruppo di scalmanati. Ognuno si assuma le proprie responsabilità. Solo il caso ha voluto che quello che è stato un vero e proprio agguato potesse degenerare in tragedia. Tre nostri tifosi sono feriti in ospedale e necessiteranno di operazione, i nostri ragazzi sono arrivati in campo piangendo – si legge ancora – doveva essere una festa, è stato invece un pomeriggio cupo. Il nostro auspicio è che grazie ai sistemi di videosorveglianza presenti in zona, i responsabili di questa vergogna vengano assicurati alla giustizia e puniti. Chiediamo, inoltre – conclude il post della società – alla Figc Puglia di prendere i provvedimenti utili a scongiurare il ripetersi di situazioni come quella vissuta ieri dai nostri ragazzi e dai nostri tifosi cui esprimiamo la massima vicinanza e il massimo supporto”.
Anche la società sportiva Manfredonia Calcio 1932 ha espresso “ferma condanna rispetto allo scontro avvenuto tra le due tifoserie sul lungomare. Nello sport ci possono essere alti e bassi, ma la violenza va condannata, sempre. Più che mai ora, in un periodo di tensioni globali e in cui di episodi del genere non abbiamo di certo bisogno. Non ci sono giustificazioni a tali azioni e confidiamo nelle indagini degli organi preposti per accertarne le responsabilità”, si legge in una nota. Si è detto “arrabbiato e deluso” anche il sindaco di Manfredonia, Gianni Rotice: “Una giornata di festa e sport di tutti macchiata dall’inciviltà e dalla stupidità di pochi facinorosi. La squadra di calcio ha vinto sul campo per 2-1, ma ha perso la città”. Quanto accaduto “non ammette giustificazioni. Lo sport è fairplay, Manfredonia è una città accogliente. Da primo cittadino condanno fermamente il vile gesto, sicuro che le Forze dell’Ordine al più presto sapranno individuare gli autori. A fine partita, assieme al presidente Michele D’Alba e al mister, Franco Cinque, ho voluto incontrare personalmente il presidente Mario Dimiccoli e mister Farina per porgere loro solidarietà dei cittadini manfredoniani”.
Stefania Losito
(@credits: foto dalla pagina Facebook dell’Asd Barletta 1922)