Un tassista a Tokyo è stato arrestato per aver deliberatamente investito e ucciso un piccione in una strada mentre era alla guida della sua auto. Nel verbale della polizia si leggono le dichiarazioni del guidatore, secondo cui “le strade sono
per gli esseri umani e gli uccelli devono tenersi lontano”. Al momento dell’incidente l’auto non trasportava passeggeri. Per le forze dell’ordine, l’uomo, di 50 anni, avrebbe volontariamente colpito diversi piccioni che stazionavano sul bordo della strada, accelerando eccessivamente dal semaforo con il suo taxi non appena è scattato il verde, nel quartiere di
Shinjuku, al centro della capitale. Dopo aver controllato le immagini di sorveglianza nelle vicinanze, e aver fatto un’altra
verifica con la telecamera sul cruscotto della vettura, la polizia ha deciso il fermo con l’accusa di violazione della
legge per la protezione della fauna selvatica.
Con le stesse motivazioni, lo scorso luglio a Nagoya, un uomo di 63 anni è stato arrestato per aver avvelenato 13 corvi con del cibo contenente pesticidi perché “non sopportava il loro gracchiare al mattino nei pressi di un tempio, vicino al luogo in cui viveva”.
Stefania Losito