Ha 31 anni non ancora compiuti ed è l’unico diplomatico italiano rimasto in Afghanistan
Tommaso Claudi è il personaggio più raccontato delle ultime ore. La foto in cui prende un bimbo afghano a Kabul per portarlo in salvo al di là del muro che divide i cvivili dall’aeroporto ha fatto il giro del mondo. Tommaso compirà 31 anni il 30 agosto ed è l’unico diplomatico italiano ancora in Afghanistan. Nel paese riconquistato dai talebani, con un giubbotto antiproiettili Tommaso da giorni collabora alle operazioni di evacuazione. Nella foto diventata virale, prende in braccio un bimbo il lacrime per poterlo mettere in salvo, una delle tante vite che sta salvando. Il ministro degli Esteri Di Maio ha detto: “Se stiamo riuscendo a portare a casa i nostri connazionali e gli afghani che hanno collaborato col nostro Paese lo dobbiamo anche a persone come Tommaso Claudi. Il suo impegno in una situazione di emergenza, davanti a difficoltà evidenti, è una prova di grande amore per l’Italia”. Tommaso è originario di Camerino, da dove la sua famiglia di origine lo protegge con il silenzio dall’onda mediatica che lo ha travolto. Un parente stretto spiega che a temere per lui è “Soprattutto la mamma dopo che gli è stata data questa visibilità ha paura”.
Nel curriculum ha due lauree, una in Linguistica a Pavia, la seconda in Relazioni Internazionali alla Cattolica di Milano. Superate le prove diplomatiche, nel settembre del 2017 Claudi viene nominato Segretario di Legazione in prova alla carriera diplomatica, confermato in ruolo dal 5 giugno 2018. Qualche mese dopo, nel gennaio del 2019, arriva come secondo segretario commerciale a Kabul. Nella città afghana vive in un locale all’interno dell’aeroporto
dove esercita un’incessante opera di rimpatrio degli italiani e degli afghani. Il giovane console è appassionato di basket e ciclismo ed è molto attivo su Twitter nel lanciare messaggi di pace e fratellanza tra afghani e italiani e in difesa dei diritti delle donne.
Angela Tangorra
Foto dal profilo Instagram Luca Tommassini