Traffico internazionale di droga tra Spagna, Olanda e Italia. Trentaquattro perquisizioni sono state eseguite dai carabinieri, a partire da Lagonegro (Potenza), nell’ambito di un’inchiesta della Direzione distrettuale antimafia di Potenza che, nel tempo, ha portato all’arresto di 103 persone e alla denuncia di altre 84 per il traffico di droga che ha portato al sequestro di oltre un quintale di sostanze stupefacenti.
Le indagini cominciarono in pieno lockdown quando i carabinieri sequestrarono a un giovane di Lagonegro un
chilo di hascisc e marijuana che aveva ricevuto dalla Spagna, in un plico postale recapitatogli da un ignaro corriere. Gli investigatori scoprirono che la droga veniva ordinata a Madrid, Barcellona o in Olanda su social come Instagram e Facebook, Telegram e Wickr oppure sul dark web: gli acquirenti potevano anche visionare la merce e rendersi conto del prezzo. Dopo aver pagato in bitcoin, impossibile da tracciare, la droga arrivava all’indirizzo indicato in confezioni di biscotti, cereali e frutta secca, sigillate e cosparse di essenze che ingannavano i cani antidroga. In particolare, furono eseguiti 27 arresti nelle regioni italiane del Nord, 27 in quelle del Centro e 49 nell’Italia del Sud e nelle isole.
Stefania Losito