Dopo l’incidente ferroviario di Torino in cui sono morti cinque operai travolti da un treno nella tarda serata di ieri, mercoledì 30 agosto, sono arrivate le prime reazioni da parte del mondo della politica e dei sindacati.
Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha detto che “morire sul lavoro è un oltraggio ai valori della convivenza”. La premier, Giorgia Meloni, ha espresso dai social ha espresso il suo cordoglio alla famiglie delle vittime. “Sono in contatto con il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio – ha aggiunto Meloni- per seguire tutti gli aggiornamenti del caso, con l’auspicio di fare quanto prima piena luce sull’accaduto”.
Il ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, annuncia una commissione interna da parte del ministero per far luce su quanto accaduto. “La norma –ha sottolineato- prevede che i cantieri sui binari possano cominciare quando è certificata l’assenza di treni sulla linea”.
“Un fatto inaccettabile” lo ha definito il governatore del Piemonte Cirio, che ha aggiunto: “Cinque operai morti, cinque famiglie cui va il nostro cordoglio distrutte per la non applicazione delle misure di sicurezza”. Unanime la voce dei sindacati. In una nota, il segretario della Cgil, Maurizio Landini, ha annunciato per domani, venerdì 1 settembre, uno sciopero nazionale di quattro ore di “dipendenti della società Rete ferroviaria italiana (Rfi), addetti alla gestione e esecuzione della manutenzione alle infrastrutture. Altri due scioperi sono previsti per lunedì a Vercelli e in Piemonte”.
Anna Piscopo