Ascolta Guarda
Banner Regione Puglia 2025

Trovato il corpo della 29enne incinta scomparsa: confessa il compagno. La pm: “Omicidio premeditato”

Trovato nella notte il cadavere di Giulia Tramontano, la 29enne incinta al settimo mese scomparsa da domenica scorsa a Sonago, nel Milanese. Il fidanzato, Alessandro Impagnatiello, ha confessato e ha dato indicazioni ai carabinieri su dove ha nascosto il corpo della giovane, che aveva scoperto una sua relazione parallela.

Da quanto si è appreso, l’uomo ha consentito ai militari di ritrovare il cadavere nascosto in un’intercapedine dietro ai box di una palazzina in via Monte Rosa, non lontano dall’abitazione della coppia.

Nella ricostruzione davanti al magistrato milanese, è emerso che Impagnatiello avrebbe screditato a più riprese, parlando con l’amante con cui aveva una relazione parallela, la sua compagna. Sarebbe stata proprio l’amante, una collega americana di Impagnatiello, barman, a chiedere al 30enne di incontrare Giulia, sabato, per una sorta di
incontro chiarificatore. Entrambe le donne, prima ignare l’una dell’altra, a quanto si è appreso, dallo scorso aprile avevano iniziato ad avere sospetti sul fatto che il 30enne avesse un’altra relazione. Con la collega-amante il 30enne avrebbe più volte parlato male della fidanzata, dicendo, pare, anche che avesse problemi mentali e non solo, per screditarla in ogni modo.

Dalla denuncia del 30enne, presentata domenica, sarebbero emerse, poi, anche tutta una serie di incongruenze, come un luogo con un indirizzo inesistente dove sarebbe andata, a suo dire, la fidanzata.

Inquirenti e investigatori stanno procedendo in questi minuti a disporre il fermo del 30enne, che sarà portato in carcere. Poi la Procura preparerà la richiesta di convalida e di custodia cautelare in carcere per omicidio volontario aggravato, occultamento di cadavere e interruzione di gravidanza senza consenso.
Da quanto si è saputo, l’uomo avrebbe detto agli investigatori di aver fatto tutto da solo, anche nella fase dell’occultamento del cadavere. Avrebbe provato a bruciare il corpo per due volte, ma non ci sarebbe riuscito. Non era, infatti, completamente carbonizzato, da quanto si è appreso, quando è stato rinvenuto. Una prima volta, stando a quanto emerge dalle indagini e dalla sua confessione, ha tentato di dare fuoco al corpo nella vasca da bagno di casa
con dell’alcol e poi successivamente in un’altra zona all’esterno della casa di Senago, un box di famiglia pare, ha
provato a bruciarlo con della benzina. La Procura ha contestato nel provvedimento di fermo anche l’aggravante della
premeditazione.
L’omicidio sarebbe avvenuto nell’abitazione nella serata di sabato scorso, dopo che quel giorno Giulia Tramontano aveva incontrato la donna, un’americana collega del 30enne, con cui il fidanzato da mesi portava avanti una relazione parallela all’insaputa di entrambe le donne. A carico di Impagnatiello erano già stati raccolti diversi elementi, tra cui, oltre alle incongruenze nella versione della sua denuncia di scomparsa di domenica, soprattutto le tracce di sangue trovate nella sua macchina e le immagini delle telecamere di sorveglianza della zona.
Tra l’altro, gli inquirenti sospettano che sarebbe stato lui quella sera a mandare dei messaggi, tra cui quello all’amica in
cui si diceva “turbata”, dal telefono della fidanzata. L’ultima immagine di una telecamera di sorveglianza ha ripreso la giovane davanti a casa verso le 19 di sabato, quando probabilmente stava rientrando nell’abitazione. Poi sarebbe avvenuta la lite terminata con l’omicidio a coltellate. Due o tre, avrebbe detto Impagnatiello.

Dopo aver ucciso la fidanzata, Impagnatiello avrebbe tentato di incontrare, nella serata di sabato scorso, l’altra donna con cui aveva una relazione, dicendole che la compagna se ne era “andata” e che lui era un “uomo libero”, screditando anche la 29enne dicendo che “quel figlio che aspetta non è mio”, cosa non vera. L’amante, però, per paura ha deciso di non incontrarlo.

Per il procuratore aggiunto di Milano, Letizia Mannella, si è trattato di “un’altra tragica vicenda di femminicidio” che alle donne “insegna che non bisogna mai andare a un ultimo incontro di spiegazione”. L’occultamento del corpo, secondo il magistrato, è avvenuto “in segmenti e tempi diversi” e il presunto assassino “ha cercato online come uccidere e come disfarsi del corpo”. “Si tratta”, ha concluso, “di un omicidio premeditato”.

Stefania Losito

Sport

Calcio, al via domani il Mondiale per Club. Si parte con Al Ahly-Inter Miami. Mercoledì e giovedì in campo le italiane

L’Inter debutta mercoledì con il Monterrey, la Juventus affronterà giovedì l’Al-Ain

Leggerissime

 
  Diretta

Top News

Tensioni Iran-Israele, l’attaccante interista Taremi non può partire per il Mondiale per Club. Volo cancellato per motivi di sicurezza

L’escalation militare tra Iran e Israele si ripercuote anche sul mondo del calcio. L’attaccante iraniano dell’Inter, Mehdi Taremi, non è potuto partire alla volta degli…

Turismo, la previsione di Confesercenti: nei Comuni balneari attesi oltre 20 milioni di arrivi e 110 milioni di presenze

Spiagge e riviere si confermano il motore dell’estate in Italia. Tra giugno e agosto, secondo il Centro Studi Turistici di Assoturismo-Confesercenti, nei Comuni balneari italiani…

Nuovo attacco dell’Iran contro Israele, tre vittime e 80 feriti. Teheran: “Nessuna moderazione”

Continua l’escalation militare tra Israele e Iran. Nella notte, a Tel Aviv, le sirene d’allarme sono scattate in seguito al lancio di missili lanciati dal…

Israele attacca l’Iran, si apre il terzo fronte di guerra. La repubblica islamica annuncia una dura punizione e accusa gli Usa

Israele ha lanciato nella notte una serie di attacchi in Iran contro impianti nucleari e militari, fabbriche di missili balistici e alti ufficiali. Resta inascoltato…

Locali

Carabiniere ucciso nel brindisino, commemorazione anche nei comandi provinciali di Potenza e Matera

Nel giorno dei funerali del brigadiere Carlo Legrottaglie, il 59enne carabiniere ucciso giovedì in uno scontro a fuoco a Francavilla Fontana, nel brindisino, a Potenza…

Incendiata l’auto di un carabiniere nel leccese. Si ipotizza l’origine dolosa

A Trepuzzi, nel leccese, incendiata l’auto privata di un 43enne maresciallo dei carabinieri. La vettura era parcheggiata davanti all’abitazione del militare, che lavora nel nucleo…

Non accetta la fine della relazione e ferisce la compagna e la mamma di lei, poi si lancia dalla finestra: nessuno è in pericolo di vita

Non avrebbe accettato la decisione della compagna di interrompere la loro relazione, il 25enne che a Casarano, nel Leccese, al culmine di una lite, ieri,…

Maxi-rissa dopo un incidente nel Foggiano, lievemente feriti gli agenti di polizia locale. In piazza anche famiglie con bambini

Hanno fatto il giro del web le immagini di una maxi rissa esplosa giovedi pomeriggio a Orta Nova, nel Foggiano, dopo un incidente stradale avvenuto…

Made with 💖 by Xdevel