“Presenterò il nostro piano di come si possa imporre alla Russia la pace e questo potrebbe già succedere nel 2025”. Lo ha dichiarato il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, che a Berlino ha incontrato il cancelliere tedesco, Olaf Scholz. La Germania, dal canto suo, ha annunciato aiuti militari a Kiev per poco meno di un miliardo e mezzo di euro in collaborazione con Belgio, Danimarca e Norvegia. Del pacchetto di aiuti militari, ha poi aggiunto Scholz, fanno parte “la difesa aerea, artiglieria e droni”. Nel confermare che “la Russia dovrebbe prendere parte alla prossima conferenza di pace”, il cancelliere tedesco ha poi assicurato che non sarà accettato “alcun diktat” da Mosca.
La giornata di Zelensky era iniziata questa mattina in Vaticano, dove è stato ricevuto da Papa Francesco. “Contiamo sull’assistenza della Santa Sede per aiutare a riportare indietro gli ucraini che sono stati fatti prigionieri dalla Russia”, ha scritto su X il presidente ucraino dopo l’udienza con il Pontefice. “I colloqui”, ha riferito la sala stampa vaticana, “sono stati dedicati allo stato della guerra e alla situazione umanitaria in Ucraina”.
Vincenzo Murgolo