Continuano le visite in Europa del presidente ucraino, Volodymyr Zelensky. Dopo aver fatto tappa ieri a Roma, oggi il numero uno di Kiev è stato in Germania, ad Aquisgrana e a Berlino, e in serata sarà a Parigi. Ad Aquisgrana ha partecipato alla cerimonia di consegna del ‘Karlspreis’, il premio Carlo Magno. “Vi sosterremo finché sarà necessario”, ha assicurato il cancelliere tedesco, Olaf Scholz, in una conferenza stampa congiunta. Un sostegno ribadito anche dalla presidente della Commissione europea, Ursula Von der Leyen. “Siamo fermamente al fianco degli ucraini”, ha assicurato, “Non parlo solo delle decine di miliardi di euro di sostegno, delle sanzioni a tappeto o delle armi che abbiamo promesso e consegnato. Mi riferisco anche ad accompagnare l’Ucraina nel suo cammino verso l’Unione. L’Ucraina si batte per i nostri valori”. Zelensky, dal canto suo, ha ringraziato il governo di Berlino per il sostegno. “Non attaccheremo la Russia, ma ci servono i jet”, ha detto per poi aggiungere che “la sconfitta di Mosca è irreversibile già quest’anno” e che “a breve” ci sarà “la controffensiva”.
Stasera a Parigi, secondo fonti dell’Eliseo, Zelensky e il presidente francese, Emmanuel Macron discuteranno delle “urgenti necessità militari e umanitarie dell’Ucraina”. “La discussione di questa sera”, sempre secondo fonti governative francesi, “riguarderà anche il sostegno che la Francia continua a garantire all’Ucraina in risposta ai suoi bisogni urgenti sul piano militare e umanitario”.
Vincenzo Murgolo