LA SITUAZIONE – Zelensky, invita le persone di tutto il mondo a protestare, oggi 24 marzo, a un mese dall’inizio dell’invasione: ‘Scendete nelle piazze e fatevi sentire‘.
“La guerra lampo russa è fallita, Kiev si difenderà fino alla fine ma chiede aerei e mezzi di difesa aerea contro gli attacchi dal cielo, Putin non si fermerà e quello in corso è un conflitto che coinvolge tutta l’Europa”. E’ la prima intervista del presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, a un giornale italiano, la Repubblica. Ribadisce che gli ucraini stanno difendendo l’Europa, e ritiene che l’intero mondo civilizzato alla fine si unirà a Kiev. E’ disposto a discutere un cessate il fuoco, a patto però di non subire ultimatum. E chiede di continuare a fare pressione con le sanzioni.
Non passa intanto al Consiglio di sicurezza dell’Onu la risoluzione di Mosca sulla situazione umanitaria in Ucraina: arriva il sì solo dalla Cina. Kiev chiede a Nato e Ue di inviare armi offensive come mezzo di deterrenza: il Regno Unito consegnera’ altri 6.000 missili. In due o tre giorni arriveranno anche le armi dagli Usa nell’ambito di un pacchetto da 800 milioni di dollari. Biden, oggi a Bruxelles, chiede all’Europa di andare avanti con le sanzioni sull’energia contro Mosca, ma l’Ue è divisa. Oggi il vertice Nato, la riunione del G7 e del Consiglio europeo. Attese le sanzioni per i 300 membri della Duma.
Putin annuncia che la Russia non accetterà più dollari o euro per il pagamento del gas ma solo rubli e il prezzo schizza immediatamente per chiudere poi a 117 euro al Mwh ad Amsterdam (+18,50%). Si apprezza anche il rublo. Le Borse europee seguono ed hanno chiuso ieri in calo, in linea con Wall Street. Male anche le piazze asiatiche.
I BOMBARDAMENTI – All’alba scatta l’allarme anti-aereo a Odessa. Distrutto un ponte chiave sul fiume Desna, interrompendo una rotta tra Chernihiv e Kiev. Veniva utilizzato per portare aiuti umanitari alla capitale ed evacuare i civili. Kiev informa l’Agenzia internazionale per l’energia atomica che una foresta vicino alla centrale di Chernobyl è in fiamme. Denunciato l’uso di bombe al fosforo. Nella regione di Lugansk, nel sud est dell’Ucraina, “l’esercito russo continua a bombardare le citta’ anche con bombe al fosforo”. Lo scrive su Telegram il capo dell’amministrazione militare regionale di Lugansk, Sergey Gaidai, citato dall’agenzia Unian, sottolineando che ci sono morti e feriti. “Si sa già che quattro persone sono morte e i russi hanno danneggiato o completamente distrutto molte case”. Colpite
le citta’ di Severodonetsk, Lysychansk, Rubizhne, Kreminna, Novodruzhesk e Voevodivka.
La Casa Bianca prepara piani di emergenza temendo che la Russia usi armi chimiche, biologiche o nucleari.
Ieri, la reporter di un sito di notizie indipendente con sede in Russia, l’Insider, Oksana Baulina, in Ucraina come corrispondente, è morta dopo essere stata colpita dai bombardamenti russi a Kiev mentre filmava la distruzione provocata dal lancio di razzi in un centro commerciale nel distretto di Podolsky. Lo scrive il Guardian, precisando che con lei è morto un altro civile, mentre alte due persone che la accompagnavano sono rimaste ferite.
DALL’ITALIA – “L’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia celebra il suo 17esimo congresso in un momento drammatico. L’ingiustificabile aggressione al popolo ucraino di cui si è resa responsabile la Federazione russa ha fatto
ripiombare il Continente europeo in un tempo di stragi, di distruzioni, di esodi forzati che fermamente intendevamo non avessero più a riprodursi dopo le tragiche vicende della Seconda guerra mondiale”. Lo scrive il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in un messaggio inviato al Presidente dell’A.N.P.I, Gianfranco Pagliarulo, in occasione del 17 Congresso Nazionale .
Stefania Losito