L’Uragano Milton, il secondo in due settimane sulla Florida, fa paura. Un milione le persone in fuga dalle zone più a rischio su cui la tempesta dovrebbe abbattersi. Il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, già martedì, ha avvertito che potrebbe essere il peggior disastro naturale che abbia colpito lo stato in un secolo. “E’ una questione di vita o di morte, e non e’ un’iperbole”, ha detto Biden dalla Casa Bianca, esortando coloro che hanno l’ordine di andarsene a “evacuare ora, ora, ora”. Ma le stazioni di servizio nel Paese stanno affrontando una carenza di carburante : dopo gli ordini di evacuazione obbligatoria, in almeno sette contee della costa occidentale della Florida, migliaia di persone hanno gia’
lasciato le loro case e stanno affollando le strade in auto verso il sud e il nord dello stato per fuggire dall’uragano che
dovrebbe arrivare mercoledi’ sera.
Piu’ di 1.000 stazioni di servizio in molte aree della Florida hanno esaurito il carburante mentre i residenti lasciano le aree minacciate e cercano di riempire i loro serbatoi, secondo GasBuddy, un servizio che tiene traccia dei prezzi e delle
scorte di benzina a livello nazionale. Martedi’, circa 100 stazioni di Tampa Bay erano senza benzina tra le quasi 300 che
l’app traccia in quell’area.
Le piogge e i venti del precedente uragano Helene, che ha devastato il sud-est degli Stati Uniti alla fine di settembre e provocato oltre 230 morti, sono stati resi più intensi di circa il 10% dai cambiamenti climatici. Lo rivela uno studio pubblicato da una rete scientifica di riferimento, la World Weather Attribution (Wwa). Secondo la ricerca inoltre i combustibili fossili – la principale causa del riscaldamento globale – hanno reso gli uragani come Helene 2,5 volte più probabili in questa regione.
Stefania Losito