Quasi un italiano su tre all’estero
Sono 15,6 milioni gli italiani che hanno deciso di andare in vacanza a luglio, con un aumento dell’1% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. È quanto emerge dall’analisi Coldiretti/Ixe’ nel primo week end del mese che segna tradizionalmente in Italia l’inizio delle grandi partenze segnate quest’anno dai rincari.
Le vacanze 2023 registrano una netta preferenza sulle mete nazionali – sottolinea lo studio – spinta da una maggiore prossimità ai luoghi di residenza, dal desiderio di riscoprire le bellezze d’Italia o dalla voglia di ritornare in posti già conosciuti dove ci si è trovati bene negli anni precedenti e si è più tranquilli rispetto ad ambiente, servizi e persone. Ma c’è anche una quota del 29% di italiani, quasi 1 su 3 tra coloro che viaggiano, che ha deciso di trascorrere una vacanza all’estero nonostante i timori legati alla problematica situazione internazionale.
La maggior parte dei vacanzieri di luglio sceglie il mare, nonostante il tradizionale aumento dei listini per alloggio, vitto anche ombrelloni e lettini per toccare i valori massimi nella prima metà di agosto.
Ma particolarmente apprezzate, oltre alle città d’arte, sono anche le scelte alternative per conoscere una Italia cosiddetta “minore” dai parchi alla campagna, dalla montagna fino ai piccoli borghi che fanno da traino al turismo enogastronomico, con ben il 92% delle produzioni tipiche nazionali che nasce nei comuni italiani con meno di cinquemila abitanti.
Nell’estate 2023 il cibo è la voce più importante del budget della vacanza in Italia con un terzo della spesa turistica destinato alla tavola, superando quella per l’alloggio, trainata dalla voglia di convivialità. Il turismo enogastronomico rappresenta un mercato di sbocco privilegiato delle specialità alimentari locali ma anche un volano di sviluppo per i territori.
Angela Tangorra