Oltre il 70% di cittadini vaccinabili in Italia ha avuto la prima dose, sono 73 milioni le dosi somministrate finora. Lo fa sapere il ministro della Salute, Roberto Speranza, sul suo profilo Facebook. “E’ un risultato molto incoraggiante”, si legge. “Dobbiamo continuare su questa strada – aggiunge – perché i vaccini sono lo strumento migliore per aprire una stagione diversa. Grazie a tutta la squadra che lavora ogni giorno a questo obiettivo in ogni angolo del Paese”. Gli fa eco anche il commissario straordinario per l’Emergenza Covid, Francesco Figliuolo, che aggiunge che, “se suddivisi per fasce d’età, permettono di avere un quadro confortante” della popolazione vaccinata: oltre il 91% degli over 80, oltre l’86% nella fascia 70-79, oltre l’80% nella fascia 60-69 e oltre il 71% in quella 50-59. Figliuolo è soddisfatto per lo sprint che sta avendo la campagna vaccinale anti-Covid. “Nelle prossime settimane occorrerà spingere sulla fascia 50-59 anni e “raggiungere il più gran numero possibile di giovani e di persone che appartengono al settore scolastico e universitario, in modo da favorire la massima sicurezza per le riaperture degli istituti di formazione nel mese di settembre”.
Intanto è stato firmato da Roberto Speranza e da Daniele Franco, Ministro dell’Economia e delle Finanze, il decreto che stabilisce i nuovi criteri sperimentali della nuova remunerazione a favore delle farmacie per la dispensazione del farmaco a carico del Servizio Sanitario Nazionale. Stanziati 200 milioni, 50 per il periodo 1 settembre 31- 31
dicembre 2021 e 150 milioni per il prossimo. Lo rede noto Federfarma. E’ stata fissata una remunerazione di 0.08 centesimi aggiuntivi su ogni confezione di farmaci convezionati con il Ssn, e di 0.12 per i farmaci equivalenti. Produrranno un risparmio per incentivare la campagna vaccinale anti-Covid. In particolare, la quota che incentiva la dispensazione dei farmaci generici, molto meno costosi perché a brevetto scaduto, permetterà di ottenere un
risparmio che potrà essere utilizzata dalle regioni per incentivare le campagna vaccinali contro il Covid. Il nuovo
sistema, spiega anche, è strutturato anche per sostenere maggiormente le farmacie periferiche e quelle a fatturato Ssn
più basso.
intanto in Spagna, anche la Galizia, come il resto delle regioni iberiche, boccia l’obbligo del Green Pass per accedere a bar, ristoranti e locali notturni. Era l’ultima regione in cui era ancora vigente la misura restrittiva. A renderlo noto è il Tribunale regionale galiziano. Le precedenti decisioni negative erano già arrivate dai tribunali di altri territori come l’Andalusia e la Cantabria, in cui i governi regionali avevano tentato di applicare l’obbligo.
Stefania Losito