Nel suo discorso sullo stato dell’Unione europea, la presidente della Commissione, Ursula Von der Leyen, ha dichiarato di aver chiesto all’ex presidente del Consiglio ed ex presidente della Banca centrale europea, Mario Draghi, di “preparare un rapporto sul futuro della competitività europea”. “È una delle grandi menti economiche europee”, ha spiegato Von der Leyen, ricordando che l’Europa ha il dovere di “guardare avanti e stabilire come rimanere competitiva”. Le sfide principali, ha ricordato la presidente, riguardano “lavoro, inflazione e ambiente commerciale”.
Von der Leyen ha ricordato che “tra poco meno di 300 giorni gli europei andranno alle urne”. L’Unione dovrà quindi “guadagnarsi la fiducia degli europei per affrontare le loro aspirazioni e ansie”. La presidente della Commissione ha lanciato un appello affinché si fermi la violenza sulle donne e ha auspicato una gestione dei migranti che sia il più possibile “efficace e umana”. Nel farlo ha annunciato l’organizzazione di una Conferenza internazionale dedicata alla lotta al traffico di esseri umani.
Sul tema dell’inflazione, invece, Von der Leyen ha spiegato che “Christine Lagarde e la Banca centrale europea stanno lavorando duramente” per tenerla sotto controllo. “La buona notizia”, ha aggiunto, “è che l’Europa ha iniziato a ridurre i prezzi dell’energia”. Sul fronte ambientale la Commissione intende proseguire lungo la strada del Green Deal europeo. “Manteniamo la nostra strategia di crescita e ci impegneremo sempre per una transizione giusta ed equa”, ha assicurato Von der Leyen. La presidente della Commissione ha poi sottolineato che “l’adesione all’Unione è basata sul merito” e che la Commissione “difenderà sempre questo principio”. “Abbiamo visto”, ha aggiunto”, i grandi passi avanti già compiuti dall’Ucraina da quando le abbiamo concesso lo status di candidata. E abbiamo visto la determinazione di altri Paesi candidati ad attuare riforme”. Kiev, inoltre deve “avere garanzie di sicurezza” per “essere in grado di scoraggiare un eventuale nuovo attacco della Russia”. Von der Leyen ha poi annunciato l’avvio di un’indagine anti-sovvenzioni nel settore elettrico dei veicoli provenienti dalla Cina.
Vincenzo Murgolo