Tutto secondo le previsioni. Vincono i favoriti ai Grammy Awards di Los Angeles. E vince lo spettacolo.
I premiati
Kendrick Lamar, undici nomination, vince cinque grammofoni con l’album “To Pimp a Butterfly”; Ed Sheeran vince il premio per la migliore canzone, con “Thinking Out Loud”; Taylor Swift quello per il migliore album dell’anno, con “1989”; Mark Ronson e Bruno Mars conquistano il premio piu’ ambito per il migliore disco dell’anno con “Uptown Funk”. Altri premi sono stati conferiti a Meghan Trainor, grammofono d’oro come migliore artista emergente; a Bruno Mars e Mark Ronson, grammofono per il best pop duo mentre il premio per il Migliore disco da discoteca e’ andato a Justin Bibier, Skrillex e Duplo per “Where Are You Now”. Riconoscimento ai Muse, invece, per
il migliore album rock, con “Drones”.
Lo spettacolo
Il tributo a David Bowie è stato affidato a Lady Gaga, che nei giorni scorsi si è fatta tatuare sul corpo la faccia del cantante: l’esibizione non ha deluso.
E’ toccato al trio Chris Stapleton, Gary Clark Jr e Bonnie Raitt ricordare BB King, scomparso l’anno scorso. Standing ovation per il ricordo tributato dagli amici a Glenn Frey, leader degli Eagles.
Non sono mancati temi sociali e politici: Kendrick Lamar, vestito da galeotto e in catene, ha cantato “All Right” e “Blacker The Berry”, dedicando l’esibizione all’Africa, mentre Stevie Wonder, ha chiesto un mondo accessibile a tutti i disabili.
Le polemiche
Adele “ha steccato”. Ma non per colpa sua. Il microfono è andato in tilt e così l’audio del pianoforte. C’è rimasta male, ma l’organizzazione si è assunta tutta la responsabilità e lei si è sfogata ingurgitando – ha raccontato sui social – un hamburger.
Epica invece la vendetta di Taylor Swift nei confronti del rapper Kanye West. West in una canzone aveva scritto: “Sento che io e Taylor potremmo ancora fare sesso. Ho
reso quella puttana famosa”. Taylor sul palco ha risposto in diretta tv: “Come prima donna ad avere vinto l’album dell’anno per due volte, ho un messaggio per tutte le giovani. Ci sarà gente che vorrà appropriarsi del vostro successo, ostacolarvi, prendere il merito di cose che fate voi o della vostra fama. Concentratevi sul lavoro, non lasciate vincere questa gente. Un giorno, quando sarete arrivate dove volete, vi guarderete intorno e vedrete che le persone che contano sono le altre”. Hai capito West?
Maurizio Angelillo