Esplosioni sono state udite questa mattina a Kiev e nel territorio circostante. A riferirlo sono i media ucraini, secondo cui l’allerta anti-aerea è stata diramata oggi in 14 delle 24 regioni del Paese.
Ieri, intanto, la Russia ha celebrato il 78esimo anniversario della vittoria nella Seconda guerra mondiale. Per il presidente, Vladimir Putin, è necessario opporsi agli “attuali eredi ideologici” del nazismo. Il messaggio, si legge sul sito del Cremlino, è stato inviato ai leader di Azerbaigian, Armenia, Bielorussia, Kazakistan, Kirghizistan, Tagikistan, Turkmenistan, Uzbekistan e delle due repubbliche separatiste sul territorio georgiano, l’Abkhazia e l’Ossezia del Sud. Ma è rivolto anche ai popoli di Moldavia e Georgia.
In Ucraina il presidente Zelensky ha annunciato l’inizio, a partire da oggi, dei festeggiamenti per l’unità di tutti gli europei che “hanno distrutto il nazismo e sconfiggeranno il rashismo (fascismo russo)”. Oggi, ha aggiunto, “sarà la Giornata dell’Europa che ha sostenuto gli ucraini per nove anni di aggressione russa e 439 giorni di invasione su vasta scala. Oggi la presidente della Commissione europea, Ursula Von der Leyen, sarà a Kiev per incontrare proprio Zelensky e “riaffermare l’incrollabile sostegno dell’Unione Europea nei confronti dell’Ucraina”. A dare l’annuncio è stato il suo portavoce, Eric Mamer.
Vincenzo Murgolo